diff options
Diffstat (limited to 'tde-i18n-it/docs/kdeedu/kstars/csphere.docbook')
-rw-r--r-- | tde-i18n-it/docs/kdeedu/kstars/csphere.docbook | 28 |
1 files changed, 0 insertions, 28 deletions
diff --git a/tde-i18n-it/docs/kdeedu/kstars/csphere.docbook b/tde-i18n-it/docs/kdeedu/kstars/csphere.docbook deleted file mode 100644 index 07c407e8a45..00000000000 --- a/tde-i18n-it/docs/kdeedu/kstars/csphere.docbook +++ /dev/null @@ -1,28 +0,0 @@ -<sect1 id="ai-csphere"> -<sect1info> -<author -><firstname ->Jason</firstname -> <surname ->Harris</surname -> </author> -</sect1info> -<title ->La sfera celeste</title> -<indexterm -><primary ->La sfera celeste</primary> -<seealso ->Sistemi di coordinate celesti</seealso> -</indexterm> -<para ->La sfera celeste è una sfera immaginaria di raggio enorme, centrata sulla Terra. Tutti gli oggetti visibili in cielo si possono pensare come giacenti sulla superficie di questa sfera. </para -><para ->Naturalmente sappiamo che gli oggetti celesti non stanno sulla superficie di una sfera centrata sulla Terra, quindi perché darsi pena con questo costrutto? Tutto ciò che vediamo nel cielo è così lontano che le distanze sono impossibili da stimare tramite la semplice osservazione. Poiché le distanze sono indeterminate, bisogna solo conoscere la <emphasis ->direzione</emphasis -> di un oggetto per localizzarlo nel cielo. In questo senso, la sfera celeste è un modello molto pratico per mappare il cielo. </para -><para ->Le direzioni dei vari oggetti celesti possono essere quantificate costruendo un <link linkend="ai-skycoords" ->sistema di coordinate celesti</link ->. </para> -</sect1> |