diff options
author | Timothy Pearson <kb9vqf@pearsoncomputing.net> | 2011-12-03 11:05:10 -0600 |
---|---|---|
committer | Timothy Pearson <kb9vqf@pearsoncomputing.net> | 2011-12-03 11:05:10 -0600 |
commit | f7e7a923aca8be643f9ae6f7252f9fb27b3d2c3b (patch) | |
tree | 1f78ef53b206c6b4e4efc88c4849aa9f686a094d /tde-i18n-it/docs/tdemultimedia/artsbuilder/porting.docbook | |
parent | 85ca18776aa487b06b9d5ab7459b8f837ba637f3 (diff) | |
download | tde-i18n-f7e7a923aca8be643f9ae6f7252f9fb27b3d2c3b.tar.gz tde-i18n-f7e7a923aca8be643f9ae6f7252f9fb27b3d2c3b.zip |
Second part of prior commit
Diffstat (limited to 'tde-i18n-it/docs/tdemultimedia/artsbuilder/porting.docbook')
-rw-r--r-- | tde-i18n-it/docs/tdemultimedia/artsbuilder/porting.docbook | 52 |
1 files changed, 52 insertions, 0 deletions
diff --git a/tde-i18n-it/docs/tdemultimedia/artsbuilder/porting.docbook b/tde-i18n-it/docs/tdemultimedia/artsbuilder/porting.docbook new file mode 100644 index 00000000000..f0b84a21d73 --- /dev/null +++ b/tde-i18n-it/docs/tdemultimedia/artsbuilder/porting.docbook @@ -0,0 +1,52 @@ +<!-- <?xml version="1.0" ?> +<!DOCTYPE chapter PUBLIC "-//KDE//DTD DocBook XML V4.2-Based Variant V1.1//EN" "dtd/kdex.dtd"> +To validate or process this file as a standalone document, uncomment +this prolog. Be sure to comment it out again when you are done --> + +<chapter id="porting"> +<title +>Il porting delle applicazioni su &arts;</title> + +<sect1 id="using-artsdsp"> +<title +>Uso di &artsdsp;</title> + +<para +>L'utility &artsdsp;, <link linkend="artsdsp" +>descritta precedentemente</link +>, permette alla maggior parte delle vecchie applicazioni sonore che parlano direttamente ai dispositivi audio di funzionare correttamente sotto &arts;. Anche le applicazioni scritte per l'Enlightenment Sound Daemon, (<application +>esd</application +>) funzioneranno nella maggior parte dei casi lanciando <application +>esd</application +> sotto &artsdsp;. </para> + +<para +>Questa è una buona soluzione a breve termine per fare il porting delle applicazioni esistenti su &kde;. Comunque, non permette all'applicazione di sfruttare direttamente tutte le potenzialità di &arts;, come utilizzare moduli e flussi multimediali diversi dall'audio digitale. Se l'applicazione va oltre la semplice riproduzione di file sonori, è solitamente una buona idea aggiungere ad essa il supporto nativo per &arts;. </para> + +<para +>Utilizzare &arts; vuole anche dire che l'applicazione non dovrà compiere più tanto lavoro: può sfruttare le funzioni di &arts; per gestire cose complicate come codec per formati di media differenti ed il controllo dell'hardware sonoro. </para> + +</sect1> + +<sect1 id="adding-native-arts-support"> +<title +>Aggiungere il supporto nativo per &arts;</title> + +<para +>Quando usi &arts;, hai un certo numero di <link linkend="arts-apis" +><acronym +>API</acronym +></link +> diverse tra cui scegliere. La decisione di quale utilizzare dipende da un certo numero di fattori, come il tipo di streaming media che vuoi utilizzare (suono, &MIDI;, &CD; audio, &etc;), le caratteristiche dell'<acronym +>API</acronym +> richieste, e se essa è scritta in C++. Nella maggior parte dei casi la scelta dovrebbe essere relativamente ovvia, basandosi sulle caratteristiche richieste. </para> + +<para +>Per la portabilità multi-piattaforma, le applicazioni che hanno bisogno di girare su ambienti diversi da &kde; non possono fare affidamento sulla presenza di &arts;. L'utilizzo del paradigma a plug-in è un buon modo per supportare ambienti multimediali differenti. Rendere l'<acronym +>API</acronym +> del plug-in aperta e documentata (specialmente per le applicazioni a codice sorgente chiuso) ha anche il vantaggio di permettere a qualcuno che non sia lo sviluppatore dell'applicazione di implementare un plug-in per &arts;. </para> + +</sect1> + +</chapter> + |